Una festa della comunità di Bassano, domenica scorsa alla VIII edizione di Rose in Villa Giusti. La mostra floreale ospitava infatti la premiazione dei partecipanti alla manifestazione Giardini a Bassano, organizzata dalla Pro Loco. E i vincitori, acclamati sia dalla giuria popolare sia da quella tecnica, sono stati i ragazzi dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura Alberto Parolini, che presentavano la rivisitazione di un orto-giardino rinascimentale, ideato in onore di Jacopo da Bassano, nei giorni in cui al pittore si dedica una efficace mostra, con importanti prestiti, al Museo Civico*. Nei giardini, si coltivano molte cose**.
L'ambiente era così festoso che non era certo richiesta l'origine bassanese per sentirsi accolti e partecipi. Nei giardini, accadono cose strane - e spontaneamente.
Effetto della bellezza? Quella di grado elementare, che cattura senza mediazioni, propria dei fiori? Quella rassicurante degli alberi secolari? Il parco e le piante esposte formavano un accordo consonante così naturale da mostrare che la presenza dell'uno e delle altre avevano origine comune, nascendo dai medesimi propositi: gli stessi dei giardini desiderati e vissuti.
...
Un suggerimento agli espositori, se potessi darlo: prima di descrivere le vostre piante, raccontatele. Hanno una storia, un paese d'origine e spesso sono frutto della pazienza di un ibridatore. O della vostra, che le avete cercate, collezionate, moltiplicate. Poi verranno le indicazioni sulle dimensioni, la distanza di piantagione, i consigli di coltivazione.
Se, ascoltando il racconto, anche il visitatore vorrà partecipare alla storia, acquisterà conoscenza, consapevolezza - e probabilmente anche la pianta... Dal racconto, trarrà forse occasioni per comprendere come il semplice fiore, che coltiva da sempre in giardino, abbia relazioni con luoghi o tempi molto lontani, come il giaggiolo ereditato dalla nonna già comparisse nei dipinti di Hugo van der Goes o di Hans Memling. E al piacere immediato della bellezza si sommerà quello compiuto della storia***.
* Fino al 13 giugno
** Anche la musica dell'orchesta giovanile J. Vittorelli Band-Orchestra, diretta dal maestro Michela Battocchio
Nessun commento:
Posta un commento