Dopo l'incontro con il più recente visitatore, posso affermare che il giardino mi va sempre più rassomigliando al Paradiso Terrestre...
In verità, nessun merito personale - se non l'aver bandito insetticidi e pesticidi; un vecchio muro a secco e il vicino bosco sono ambienti molto più congeniali al serpentello. Perciò non si tratta di generazione spontanea: non si allarmino i giardinanti! (e comunque non avrebbero nulla di cui allarmarsi).
Hierophis viridiflavus nella livrea scura (var. carbonarius): un gioiello dai barbagli blu e grigi, di metallo e pietre.
Anche io anche io! Nel mio vecchio giardino -reso ecologicamente omologo ad un prato arido con tripudio ruderale- l'arrivo di una nutrita colonia di arvicole aveva attirato l'interesse culinario di un bell'esemplare di (presumo) Zamenis longissimus, che spesso faceva un passaggio di caccia.
RispondiEliminaIl passaggio - e talvolta la sosta - di questa come di altre bestiole sembra dimostrare la sintonia tra il giardino e quel che lo circonda: una considerazione che mi rende piuttosto orgoglioso...
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